Celiachia, Morbo Celiaco, Malattia Celiaca: di cosa parliamo?

Il termine “celiachia” è spesso digitato sui motori di ricerca, ci si chiede che cosa sia, come si manifesti, come si diagnostichi o, ancora, quali prodotti senza glutine esistano e se sia possibile lavorare nel senza glutine. Spesso celiachia si ritrova associato ad altri termini, come testimonia la panoramica delle ricerche raccolta da Google Trends per l’ultimo anno.

Intendiamo qui supportare gli utenti nell’universo celiachia a partire dalle primissime domande che si pone chi si avvicina alla celiachia, per diagnosi, interesse culturale o curiosità. Cos’è la Celiachia? Quali organi coinvolge la celiachia? Quali implicazioni comporta alle normali funzioni del nostro corpo?

All’interno del Dream Team di Love Gluten Free opera la Dott.ssa Danila Toni, esperta dell’ambito alimentare, Biologa nutrizionista specialista in psico-neuro endocrino-immunologia, nutrizione clinica, nutrigenetica, nutrigenomica e nutrizione anti-aging. Le abbiamo chiesto di aiutarci sul piano medico-scientifico ad allontanare ogni dubbio sul tema.

Cos’è la celiachia e quali organi coinvolge?

Nello specifico la celiachia è un’intolleranza genetica permanente al glutine. Viene tipicamente definita una “enteropatia”, poiché coinvolge primariamente l’intestino. Visti però i numerosi altri distretti corporei implicati, la si può anche definire una patologia sistemica su base immunitaria caratterizzata da una lesione intestinale o, meglio, da un danno infiammatorio a livello della mucosa del piccolo intestino.

La celiachia può essere considerata una anormale risposta immunitaria nei soggetti geneticamente predisposti, dovuta all’ingestione di glutine, una miscela di proteine, quali le gluteline e le prolammine, presenti in vari cereali, come grano, orzo, farro e segale.

Qual è l’effetto del glutine sul corpo del celiaco?

>Andando nel dettaglio i frammenti proteici che derivano dal glutine sono tossici per il celiaco e sono responsabili di un’alterazione infiammatoria cronica a livello gastrointestinale. Ne consegue che la struttura della mucosa intestinale viene perduta e che la sua principale funzione, cioè l’assorbimento delle sostanze nutritive, viene alterata con ripercussioni negative sullo stato nutrizionale del soggetto. A cascata si ha una serie di sintomi e complicazioni che peggiorano lo stato di salute generale e la qualità della vita di chi è affetto da celiachia.

Il celiaco deve alimentarsi senza glutine ingerendo solo alimenti che ne siano privi, quindi non ci sono trattamenti farmacologici per la malattia celiaca bensì una dieta aglutinata, una corretta alimentazione che per il celiaco diviene un imperativo necessario e sufficiente a ristabilire uno stato di salute ottimale. In passato era piuttosto complicato far quadrare salute e gusto. Fortunatamente oggi  è possibile mantenere un’ottima qualità della vita senza sacrifici, grazie all’ampia scelta di prodotti senza glutine riconducibile all’esperienza di aziende che hanno messo a punto le proprie ricette in anni di conoscenza e frequentazione della materia prima in piena sicurezza.

Per contattare la Dott.ssa Danila Toni scrivere a esperti@loveglutenfree.it